Nel giorno in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto, le classi del nostro istituto hanno riflettuto e lavorato con i loro insegnanti sulla tematica della guerra, della discriminazione, della sofferenza.

Il 27 Gennaio del 1945 l’esercito sovietico varcava i cancelli di Auschwitz, il più grande dei campi di concentramento costruiti dai nazisti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Aprendo gli occhi a un mondo che non aveva visto, costringendo alla realtà dei fatti tutti coloro che sapevano e avevano taciuto, portando i responsabili materiali del più grande omicidio di massa di sempre dinnanzi al tribunale degli uomini e della Storia.

Spalancando gli occhi del mondo sulla più grande tragedia dei nostri tempi. Una tragedia che ha portato il mondo a dire “Mai più”. Un mondo che è ancora oggi è costretto a invocare il proprio “Mai più” come una speranza. 
Tutte le classi del plesso di Via Liberazione hanno lavorato insieme per far sentire la loro voce e dire MAI PIù

Attività realizzata dalle classi prime del plesso di Via Liberazione

 

 

Attività realizzata dalla classe 4C  del plesso di Via Repubblica